Iwate | |
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Descrizione generale | |
Tipo | Incrociatore corazzato |
Classe | Izumo |
Proprietà | Marina imperiale giapponese |
Ordine | 1897 |
Cantiere | Armstrong Whitworth (Regno Unito) |
Impostazione | maggio 1898 |
Varo | 19 settembre 1899 |
Completamento | 25 settembre 1900 |
Radiazione | 20 dicembre 1944 |
Destino finale | Affondata a Kure il 25 luglio 1945, rimessa a galla e demolita tra il 1946 e il 1947 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 9 750 t A pieno carico: 10 300 t |
Lunghezza | 132,28 m |
Larghezza | 20,94 m |
Pescaggio | 7,37 m |
Propulsione | 24 caldaie Kanpon e 2 motori a movimento alternativo; 2 alberi motore con elica (14 500 shp) |
Velocità | 20,8 nodi (39,5 km/h) |
Equipaggio | 672 |
Armamento | |
Armamento |
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Corazzatura |
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Note | |
Dati riferiti all'entrata in servizio | |
Fonti citate nel corpo del testo | |
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L'Iwate è stato un incrociatore corazzato della Marina imperiale giapponese, appartenente alla classe Izumo e così chiamato in onore della città omonima. Fu varato dal cantiere navale di Armstrong Whitworth di Elswick nel settembre 1899, poiché all'epoca l'Impero giapponese non deteneva ancora ampie capacità cantieristiche.
Inserito nella 2ª Flotta, partecipò alla guerra russo-giapponese, combattendo sia nella battaglia del Mare del Giappone, sia nella decisiva battaglia di Tsushima. Fu poi distaccato nel 1915 e servì nelle acque del Mar Mediterraneo e dell'Oceano Indiano, senza tuttavia entrare in contatto con forze navali nemiche. A partire dal primo dopoguerra fu riassegnato come nave da difesa costiera e nel corso degli anni venti e trenta effettuò viaggi in America, Europa e regioni dell'Oceano Pacifico con a bordo i cadetti di numerose classi licenziate dall'Accademia navale di Etajima: in questo periodo fu anche sbarcato parte dell'armamento principale e le macchine furono depotenziate e scambiate con modelli più recenti. Non ebbe alcuna parte nella seconda guerra mondiale e, declassato a nave addestramento, continuò a svolgere esercitazioni nelle acque nazionali, venendo dotato di armi contraeree. Danneggiato superficialmente nel marzo 1945 al largo di Kure, fu invece quasi colpito da tre bombe nella rada della città il 24 luglio che causarono numerose infiltrazioni: in ventiquattr'ore si allagò e affondò. L'incrociatore fu recuperato dalle acque basse e demolito nell'immediato dopoguerra.